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Microsoft Excel - Concatenare i dati ed esportarli in CSV

Condividi Il presente Post, come la stragrande maggioranza riportata in questo blog, nasce dalla necessità di risolvere un problema specifico, quello di usare in prima istanza una elenco di dati (nello specifico dei numeri telefonici), e poi di esportarli in un formato come il CSV, che è un formato di testo leggibile con qualsiasi editor come il Blocco Note, senza che Excel trasformi il numero in un qualcosa di diverso usando l'esponenziale. Supponiamo di avere il presente elenco di persone raccolte in colonne con il seguente schema: Nome, Cognome, Cellulare Supponiamo che il programma (o sito) che utilizzeremo per importare i dati, voglia un file in formato CSV e che il numero di cellulare debba avere anche l'area code, ovvero il famoso +39 (per l'Italia o +1 per gli USA) prima del numero telefonico. Se la lista è come quella rappresentata nella figura precedente, beh, ci si perde quel 2 minuti e si aggiungono i caratteri '+39 . Ma supponiamo che la list

Aruba.it giù con mezza Italia

A causa di un incendio alle batterie degli UPS della Prima Server Farm Italiana, mezza Italia si trova sconnessa dalla Rete. Sembra (le notizie non sono confermate, ma sono quelle che vengono riportate dal profilo di Twitter di Aruba.it http://twitter.com/#!/Arubait ) che solo le batterie siano state attaccate dal fuoco e non le sale dati. Di conseguenza, il sito dicecca.net e monitorenapoletano.it sono stati off-line! I siti sono attivi già dal 29 aprile sera!

Windows 7 - Reinstallare il sistema quando non si dispone del DVD

Condividi Da anni ormai combatto una sorta di guerra personale contro la brutta abitudine delle case produttrici di non distribuire nella confezione del PC (fisso o portatile che sia) il/i DVD di ripristino, delegando gli utenti a crearli loro. Filippica che da più parti sembra avere schiere di colleghi informatici e semplici utenti. Va detto anche che il sistema operativo che compriamo col portatile, è pur sempre un bene che ci hanno dato chiavi in mano, e secondo logica e nel rispetto delle leggi vigenti, possiamo usarlo come meglio crediamo sulla macchina che crediamo, anche perché, come detto, è pagato!!! Detto questo, un caso molto emblematico che mi è capitato è quello di un PC di cui si era perso la partizione di ripristino e, come spesso capita per la maggior parte degli utenti normali, non si sa cosa siano i dischi di ripristino, ne cosa si debba fare. Mancando questi vitali dischi, beh... o si usava un sistema pezzotto (che è palesemente controlegge), oppure, essendo in posse

Windows PE - Creare un CD/DVD autopartente

Condividi Ho introdotto, qualche tempo fa, l'uso ed il download della versione di Windows Preinstallation Environment per pen drive USB, con un accenno alla versione HP Thinsate che risolveva una serie di problematiche relative al CD A questo punto, è giunto il tempo di guardare come si crea un CD (o un DVD) autopartente di Windows PE 2.0 (ancora la versione di Windows Vista), con qualche piccolo accorgimento di personalizzazione. In primo luogo dobbiamo scaricare la versione di Windows PE 2.0 dal sito della Microsoft ( clicca qui ) Una volta scaricato l'ISO del DVD (sono circa 830MB) o lo masterizziamo, oppure con un programma gratuito come il Virtual Clone Drive , facciamo "partire" l'ISO, senza necessità di usare un DVD. Una volta installato compare la seguente schermata: Cliccando su Installa Windows Automated Installation Kit ( WAIK ) si installano i file sull'Hard Disk. Il WAIK funziona solo a consolle quindi non ci si deve spaventare di digitare qual

Ridimensionare le immagini con un click

Condividi Nell'era delle macchine fotografiche digitali, di Picasa e Facebook, ciò che sta diventando sempre più critico è dimensionare le immagini per il web. Con macchine digitali con milioni di pixel (oggi con 50€ ci si porta a casa una macchina da 8MPx) mostrare il proprio album fotografico diventa oneroso in termini di tempo... Sebbene alcuni siti (ad esempio Facebook) hanno middleware e/o webapp a monte che si occupano del gravoso onere di ridimensionare le immagini, oggi con un programmino semplice e gratuito possiamo ridimensionare sia la singola fotografia, che, come spesso accade, cartelle intere di immagini. Il programma che illustrerò di seguito si chiama PIXResizer (e lo si può scaricare qui ) Come è possibile osservare dall'immagine, in questo caso nella versione di una singola fotografia, la procedura è segnata passo passo da numeri. 1 - Selezioniamo una immagine (cliccando Load Pictures) 2 - Come possiamo osservare nel campo 100%, l'i

Windows FLP - ScanDisk

Condividi Uno dei problemi noti di Windows FLP è la mancanza del programma di ScanDisk, utilissimo nel ridare una "riassettata" al disco rigido. Visto che Windows FLP è una versione di Windows XP SP2 adattata per macchine Legacy, ovvero "di una certa età", si può ovviare al problema in modo estremamente semplice: 1 - accedere alla cartella %WINDIR%\system32 (questa sintassi consente di accedere direttamente alla cartella System32 anche se, per svariate ragioni, il disco in cui si trova il sistema operativo non è C: ma ad esempio D: o addirittura Z:) 2 - scaricare il file chkdskflp.zip da qui 3 - Scompattare il file ZIP 4 - copiare ed incollare i file contenuti nella cartella scaricata in %WINDIR%\system32 A questo punto, sia lo scandisk da effettuare su una qualsiasi unità, sia effettuare lo scandisk sull'unità dove si trova il sistema operativo, che come noto su Windows XP e successivi, viene effettuato dopo il riavvio della macchina (usando quindi autochk.exe

30 volte 23 novembre 1980

Oggi è il 23 novembre 2010, 30 anni fa, alle 19.35 l'Italia rimase separata in due. Un terremoto del X grado della scala Mercalli (scala che basa i suoi valori sull'osservazione dei danni) pari ad un valore 6.9 della scala Richter (che è calcolata in base alla stima dell'energia sprigiontata da terremoto), spezzava l'Italia in due causando centinaia di migliaia di sfollati e circa 2000 morti nelle regioni comprese tra la Basilicata, la Campania (in modo particolare in Irpinia) e la Puglia. Sono passati 30 volte quel giorno e un fiume in piena di denaro (si sitima siano stati spesi per il post terremoto circa 70.000.000.000.000 di vecchie lire, o in notazione esponenziale 70E+12 di lire) per opere che in linea di massima sono state funzionali in alcuni luoghi ma autentiche cattedrali nel deserto o addirittura fantasmi. A 30 anni da allora, un esempio di opera incompiuta, la cui notizia fu riportata da Il Mattino del 24 novembre 1980 in prima pagina, fu il crollo del sola