Dopo che abbiamo installato il Server Linux, ora vediamo come configurare il servizio Virtual Host per poter caricare su una unica macchina più siti web che hanno formalmente domini differenti.
Questa operazione è tutto sommato semplice.
Innanzi tutto quando abbiamo finito di caricare il server secondo quanto riportato in un precedente post, automaticamente al riavvio della macchina era già attivo il demone apache che reindirizzava automaticamente sulla cartella /var/www/
Ovviamente per quanti domini potevamo creare avremmo sempre ricaricato lo stesso sito
Il motivo è che al momento dell'installazione di Apache2 viene caricato automaticamente il file default che si trova nel percorso /etc/apache2/sites-available
Non resta altro che creare un numero di file pari ai domini che vogliamo installare sul server
Si lavora, ovviamente, in modalità root (dopo la connessione scrivere sudo su Invio e poi la password scelta in fase di installazione)
Usando il nostro caso di thematrixmachine.net (da cui siamo partiti per l'installazione) nella cartella /var/www creiamo altre due cartelle thematrixmachine.net e www.thematrixmachine.net mediante il comando mkdir:
mkdir thematrixmachine.net
e
mkdir www.thematrixmachine.net
All'interno di queste due cartelle creiamo altre due cartelle con lo stesso metodo chiamate www e cgi-bin
Poi dobbiamo creare la cartella per i file di log:
mkdir /var/log/thematrixmachine.net
e
mkdir /var/log/www.thematrixmachine.net
Apache Virtual Host - 1 |
Apache Virtual Host - 2 Le cartelle create in /var/www |
Apache Virtual Host - 3 Cartella file di log create in /var/log/ |
A questo punto dobbiamo creare due file nella cartella /etc/apache2/sites-available che hanno lo stesso nome delle cartelle create, disabilitare deafult e attivare thematrixmachine.net e www.thematrixmachine.net e riavviare apache...
Il file thematrixmachine.net dovra contenere i seguenti campi:
Apache Virtual Host - 4 File /etc/apache2/sites-available/thematrixmachine.net |
allo stesso modo il file www.thematrixmachine.net dovrà avere i seguenti campi:
Apache Virtual Host - 5 /etc/apache2/sites-available/www.thematrixmachine.net |
A questo punto stoppiamo il server apache con il seguente comando
/etc/init.d/apache2 stop
oppure, più facilmente
service apache2 stop
disabilitiamo il sito di default con il seguente comando
a2dissite default
ed abilitiamo i due nuovi siti creati con il seguente comando (uno alla volta)
a2ensite thematrixmachine.net
e
a2ensite www.thematrixmachine.net
riabilitiamo a questo punto apache con il seguente comando
/etc/init.d/apache2 start
oppure, più facilmente
service apache2 start
Et voilà il sistema ha ora due server
Apache Virtual Host - 6 Abilitazione dei Virtual Server |
Ora nelle cartelle create all'inizio in /var/www/thematrixmachine.net/www che hanno permessi chmod 755 inseriamo un file index.html con permessi chmod 755 contenente i seguente testo:
ed in /var/www/www.thematrixmachine.net/www
il seguente testo (quello del file originale di apache post installazione)
It works!
This is the default web page for this server.
The web server software is running but no content has been added, yet.
A questo punto avremo
Apache Virtual Host - 7 Quello che vede il l'utente del virtual server |
Se al posto di www.thematrixmachine.net mettiamo thematrixmachine.net senza www il sistema ci rimanda direttamente su www.thematrixmachine.net
In questo modo possiamo creare molti altri virtual host
Come nota a margine, notiamo che i virtual host "ascoltano" sulla porta standard 80 dell'protocollo http, cambiano la porta (ed abilitandola su un dns dinamico) potremo creare virtual host su 8080 ecc...
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Commenti
Saluti
Franco
Se su un server ho 2 siti (cioè due Virtual Server), ma anche 3 www.tuosito.it. www.miosito.it e web.miosito.it, di cui il terzo è un sottodominio del secondo, il browser sceglie (anche se è il server a scegliere) in base alla richiesta.
Infatti nella Gestione DNS del dominio su www.tuosito.it (ma vale anche per gli altri www.miosito.it e web.miosito.it) si deve inserire nel campo A l'indirizzo IP, oppure, nel caso di dns dinamici, nel campo CNAME il nome a dominio dell'indirizzo principale che viene gestito dal server (nel caso di questi esempi thematrixmachine.net).
Qunado da browser viene fatta la richiesta di www.miosito.it esso viene reindirizzato automaticamente all'indirizzo IP del tuo server (essendo stato inserito l'IP o il DNS nel campo A o CNAME del pannello di controllo del dominio), il server vede il nome e carica i dati dalla cartella dove è definito il dominio.
Esiste una possibilità anche di creare una variante per avere una pagina di cortesia/redirect senza virtual server, ma credo che a questo punto questi due argomenti meritino un approfondimento con un paio di post specifici
Scusa ancora per il ritardo nella risposta.
Ricorso a tutti che se dopo un tempo ragionevole non no risposto ad un post, potete provare a contattarmi via mail: giovanni@dicecca.net