Passa ai contenuti principali

Obama Nobel per la Pace 2009

Obama Nobel per la Pace 2009

"Wow!", la prima reazione alla Casa Bianca

09 ottobre, 14:59

Barack Obama

(ansa.it) ROMA - Barack Obama ha vinto il Nobel per la pace 2009. Il presidente Usa è stato insignito del premio "per i suoi sforzi straordinari nel rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli", si legge nella motivazione.

"Il Comitato ha dato grande importanza all'impostazione di Barack Obama ed ai suoi sforzi per un mondo senza armi nucleari", ha detto il presidente del Comitato per il Nobel, Thorbjoern Jagland. Nell'annunciare il premio, Jagland ha precisato che forse ad alcuni l'assegnazione al neopresidente americano può essere considerata prematura, ma per statuto il premio va assegnato a chi ha fatto il massimo per la pace nell'anno precedente.

Il premio verrà consegnato ufficialmente il 10 dicembre a Oslo, nell'anniversario della morte del fondatore, l'industriale e filantropo svedese Alfred Nobel. Il riconoscimento consiste in una medaglia, un diploma ed un assegno da 10 milioni di kronor (circa un milione di euro).

Col Nobel per la pace a Barack Obama, il comitato del Nobel si schiera per la terza volta contro la linea George W. Bush. Assegnando nel 2002 il premio all'ex presidente Jimmy Carter il presidente del comitato del Nobel Gunnar Berge disse che il riconoscimento avrebbe dovuto esser considerato un ''calcio nello stinco'' alle politiche guerrafondaie di Bush. Piu' di recente, nel 2007, il Nobel per la pace e' andato a Al Gore per le sue battaglie contro l'effetto serra. Gore e' stato il grande sconfitto delle elezioni del 2000 contro Bush. Assegnando il premio 2009 a Obama il comitato ne ha elogiato ''gli straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia e la cooperazione tra popoli'': dallo scontro tra civilta' che aveva contrassegnato gli anni di Bush all'alleanza tra civilta' del discorso del suo successore al Cairo.

LA PRIMA REAZIONE ALLA CASA BIANCA: WOW! - La Casa Bianca ha reagito oggi con una sola parola al Nobel per la Pace a Barack Obama: "Wow!". E' stato il portavoce presidenziale Robert Gibbs, a chi gli chiedeva una reazione a caldo, a rispondere ai media con una mail contenente solo la esclamazione di sorpresa (WOW!) scritta a lettere maiuscole e col punto esclamativo.

La Casa Bianca ha aggiunto che il presidente si sente ''onorato'' dalla decisione di conferirgli il Nobel, e che lo riceve ''con umiltà''.

IL PROFILO - Barack Obama è presidente degli Stati Uniti dal novembre del 2008, dopo una clamorosa vittoria contro lo sfidante repubblicano, John McCain. Obama è divenuto così il primo presidente afroamericano nella storia degli States. La speranza e l'idealismo unificatore sono i grandi temi che hanno richiamato grandi folle ad ogni sua apparizione pubblica, evocando paragoni con Martin Luther King e John F. Kennedy. L'atmosfera intensa dei comizi di Obama, che spinge qualcuno ad ascoltare a mani giunte le sue parole, non è dovuta solo alla sua indubbia abilità oratoria, ma anche al contenuto del suo messaggio.

La promessa di "cambiare" le cose a Washington é per Obama solo il primo passo verso il progetto ben più audace ed ambizioso di "cambiare l'America e poi il resto del mondo". A porlo sulla mappa politica degli Stati Uniti e nel cuore della gente fu uno straordinario discorso alla Convention Democratica del 2004, intitolato 'L'Audacia della Speranzà, dove l'idealismo di stampo kennedyano era esaltato da una oratoria alla King. Nato il 4 agosto 1961 a Honolulu (Hawaii) da un padre di colore (giunto negli Usa dal Kenya con una borsa di studio) e da una madre bianca (nata in Kansas e poi trasferita nelle Hawaii con i genitori) Barack Hussein Obama ha avuto una infanzia instabile: a due anni ha perso la figura del padre (andato via da casa per studiare ad Harvard), a sei anni è finito in Indonesia (col nuovo marito della madre), a dieci anni è tornato da solo nelle Hawaii per vivere con i nonni materni. E' molto bravo a scuola: entra alla Columbia University a New York, lavora come assistente sociale a Chicago, viene accettato alla prestigiosa Harvard Law School. Rifiuta le offerte d'impiego delle corporation di New York per tornare a Chicago per inseguire una missione sociale e anche l'amore: qui vive infatti Michelle Robinson, la ragazza che dopo un paio di anni diventerà sua moglie e la madre delle loro due bambine, Malia e Natasha.

A Chicago svolge opera di assistenza legale per i poveri ed insegna legge. Ma i suoi obiettivi sono più ambiziosi. Nel 1996 viene eletto al Senato dell'Illinois. Nel 2000 si candida al Congresso Usa come deputato ma viene battuto. Nel 2004 ci riprova, stavolta per il Senato Usa, e vince alla grande diventando il quinto senatore nero nella storia del Congresso americano. Nel 2007 alza il tiro candidandosi alla Casa Bianca: l'annuncio ufficiale arriva il 10 febbraio dalla stessa piazza davanti al Campidoglio di Springfield (Illinois) dove Abramo Lincoln quasi 150 anni prima aveva pronunciato uno storico discorso sulla necessità di restare uniti. Un simbolismo perfetto. Il 4 novembre del 2008 la trionfale vittoria che lo porta alla Casa Bianca, da dove, in pochi mesi, rilancia il dialogo con il mondo musulmano, affronta il delicato tema dei rapporti con l'Iran, avvia una intensa campagna contro la proliferazione nucleare, solo per citare i principali temi della sua azione in ambito internazionale.

BERLUSCONI A OBAMA, GIUSTO RICONOSCIMENTO A TUO LAVORO - ''L'attribuzione del premio Nobel per la pace e' un giusto riconoscimento al tuo lavoro per il rilancio di una politica di cooperazione fra i popoli. Il tuo sogno di un mondo senza armi nucleari e di dialogo tra tutte le nazioni ha riacceso la speranza di un futuro di pace. A nome mio, del mio governo e di tutto il popolo italiano ti esprimo le mie piu' affettuose congratulazioni''. E' il messaggio del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al presidente Usa Barack Obama.

Commenti

Post più popolari

Link al Web

Lista di Comandi Linux Mozilla FireFox / Thunderbird / FileZilla Portable FireFox Download localizzati FireFox Portable - Pagina download localizzati ThunterBird Portable - Pagina dei download localizzati FileZilla Portable Avast Avast Download Avast Registrazione Vecchie versioni Avast Attivazione della copia gratuita per 1 anno Adobe Reader Get Adobe Acrobat e Adobe Reader Cartella tutte le versioni Adobe Reader da scaricare offline Microsoft 365 Accedere ad area riservata Microsoft 365 Scarica Office (365 o versione unica) dal Sito Microsoft Windows 365 VideoLAN VLC Video Player Pagina di Download di VLC Pix Resizer for Windows Pagina dell'autore del programma WinRAR Preleva winrar Java Runtime & Development Kit (Java SDK) Java SE Downloads NetBeans Java Runtime Editio Download Pagine Facebook Rendere Amministratore di una pagina Convertitore Immagine 2 ASCII Art PICASCII Adobe Flash Pl

Mac OS X - Installare ed usare una stampante sul Print Server GetNet 3 Port 2 USB e 1 LPT

Abbiamo visto come installare il Print Server GetNet 3 in 1 sui più diffusi sistemi operativi Windows (vedi articoli correlati in fondo al post). La "scatoletta" ha anche un protocollo di comunicazione Apple Talk, quindi può essere collegata (fare da tramite) anche a stampanti che abbiano la gestione post script integrata (quasi tutte le stampanti salvo quelle del gruppo Ricoh che hanno bisogno di un apposito moduol installato) sul Mac. Print Server GetNet 1 Parallela e 2 USB Il metodo di installazione è molto simile a quello visto su Windows, con la differenza sostanziale che non è necessario scegliere tra moltissimi modelli, ma si gestisce in modo più semplice. Purtroppo sul Mac non è possibile (allo stato attuale) collegare print server di tipo TP-Link, ovvero replicatori di porta USB su Lan, in quanto non esiste un driver adatto. Detto questo, consideriamo la stampante che vogliamo collegare al Mac. Il caso che abbiamo usato nei precedenti post,

BlackBerry - Importare i dati da altri cellulari

English translated post Un amico mi porta un BlackBerry Pearl 8110 e mi chiede di trasferire i dati dal suo cellulare Nokia a questo telefono. Premesso che personalmente non ho mai reputato il BlackBerry un telefono "semplice", l'operazione si è reputata piuttosto complessa. Scartata l'idea di mandare i vcard via bluetooth (come si fa con quasi tutti i Nokia e Samsung), l'unica alternativa è quella di appoggiarsi a Microsoft Outlook !!! Come fare? 1 - Installare il Microsoft Outlook (XP o 2003) nel proprio PC 2 - Installare (nel caso specifico del Nokia) il programma Nokia PC Suite 3 - Sincronizzare solo la Rubrica (ovviamente dipende sempre se il cellulare Nokia è il Vostro o di un Vostro amico) del Nokia con l'Outlook, così che tutti i dati presenti nella Rubrica siano copiati nella sezione Contatti dell'Outlook 4 - Scaricare l'ultima versione del BlackBerry Desktop Manager (se il pacchetto è quello Vodafone, la versione sul CD non è molto efficac