Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2013

Linux - Installare PHPMyAdmin

Clicca qui per la versione Stampa/Mobile Abbiamo visto nei precedenti come installare un server web completo. Affrontiamo ora il l'installazione del PHPMyAdmin, una interfaccia grafica che ci consente di amministrare la base di dati MySQL in modo più user-frinedly. Può sembrare banale, ma per prima cosa dobbiamo aver installato nel nostro server, più gnericamente nel nostro sistema il linguaggio PHP.

PHP - Modificare i campi post_max_size e upload_max_size in php.ini

 Clicca qui per la versione Stampa/Mobile In un precedente post abbiamo attivato il php sulla cartella di apache2 per la pubblicazione sia di file in html che in php. Uno dei limiti che ha il PHP è che di default non consente l'upload di file che hanno dimensione superiore a 8MB. Il motivo risiede nella necessità di non sovraccaricare la rete nello scambio di file. Ma, come nel caso del PHPMyAdmin è necessario avere una maggiore quantità di memoria perché alcuni backup della base di dati posso essere più grandi.

Linux - Attivare il PHP sulle cartelle dei siti web di Apache2

  Clicca qui per la versione Stampa/Mobile Fino ad ora abbiamo visto come installare un server e come attivare i VirtualHost su Apache2. Ora seguendo sempre il nostro Web Server che abbiamo progettato vediamo come attivare il PHP sulle cartelle di Apache2. In fase di installazione Linux Ubuntu ci chiedeva di instalallare il LAMP (Linux Apache, MySQL, PHP) che fa' da infrastruttura per un qualsiasi web server di medie prestazioni.

Linux - Apache2 - Attivare i Virtual Host per avere più domini su un server

Clicca qui per la versione Stampa/Mobile Dopo che abbiamo installato il Server Linux , ora vediamo come configurare il servizio Virtual Host per poter caricare su una unica macchina più siti web che hanno formalmente domini differenti. Questa operazione è tutto sommato semplice.

Linux - Installare un Web Server

THE MATRIX MACHINE Project Clicca qui per la versione Mobile/Stampa Anni fa pubblicai un progetto chiamato THE MATRIX MACHINE Project dove usavo un vecchio PC con processore Pentium 166MMX, 32 MB di RAM e 2GB di disco rigido, per creare un piccolo Web Server con Windows 98 come Sistema Operativo, (era un po' più complesso nella sua totalità) che faceva anche da router di rete in una rete domestica e/o rete d'ufficio. A distanza di quasi 10 anni da quel progetto ripropongo sul Blog una  versione (sempre con un PC riciclato) con Linux. Il PC in questione non si discosta molto (per gli standard attuali) da quello usato all'epoca (AMD Athlon 1,2GHz e 256MB di RAM) solo il disco è un po' più grande e performante. La versione di Linux Server usata è ISO Ubuntu 10.0.4.4 ( Mirror 10.04.4 e Mirror Ubuntu ). Una volta scaricata l'immagine ISO e creato il CD, facciamo partire il PC e facciamo caricare il sistema operativo Prima di proseguire a

Android - Ripristinare le impostazioni di fabbrica del Tablet

A volte può capitare che è necessario ripristinare le impostazioni di base di un dispositivo Android. Esistono molti metodi per poter applicare il cosiddetto Reset Factory. Alcuni dispositivi quali i Samsung, ad esempio usano premere il tasto di accensione ed il tasto home insieme all'avvio dello smartphone/tablet AVVISO: PRIMA DI PROSEGUIRE SALVARE I DATI E CARICARE LA BATTERIA Per tutti gli altri dispositivi "generici" (come il caso del Tablet Kelios usato per le immagini, oppure lo smartphone Vodafone 875), cioè quelli non di qualche casa specifica (dove generalmente è sempre scritto nel manuale) l'opzione di avvio in modalità recovery (differente dalla modalità provvisoria) si fa premendo all'avvio Power + Vol alto (pulsante su) , finché non compare la seguente schermata: Tablet Kelios - Reset Factory - 1 Con i pulsanti audio su e giù ci spostiamo da reboot system now a wipe data/factory reset e premiamo power per accere alla sche