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Dopo due anni dal rilascio di Windows 7 (era il 2009) ecco la nuova release di Windows: Windows 8.
La versione che abbiamo avuto per le mani, è una preview rilasciata il 30 agosto 2011 (data dei file nell'immagine ISO) che contiene lo scheletro del nuvo sistema, fortemente orientato al TouchScreen.
Dal punto di vista della release, possiamo affermare che il core base è ancora una evoluzione di Windows Vista e di Windows 7. Infatti la versione analizzata è 6.2.8201.
Ad un primo sguardo d'insieme (a parte il non aver riconosciuto delle periferiche audio ed ethernet, ma al momento devo ancora installare i driver per Windows 7), si percepisce come il nuovo sistema operativo made in Redmond, è fortemente orientato al touch screen poiché la maggior parte delle applicazioni sono inserite sul nuovo pulsante Start, che, a differenza dei vecchi sistemi è diventata un'app (come si dice oggi).
Come nella migliore delle tradizioni stile iPhone, lo schermo può essere spostato per accedere alle altre icone (nei "decrepiti" sistemi mouse based, c'è alla base dello schermo una barra di scorrimento che sposta lo schermo) e quindi si può toucchare (spero si dica così) l'app che ci interessa.
Non sarà oggetto di questo post l'architettura del sistema che integra al suo interno le caratteristiche già viste nelle precedenti versioni Vista e 7, ma mi concentrerò sull'usabilità e su alcune interessanti osservazioni relative all'uso della memoria.
Cliccando il pulsante di una applicazione si accede ad essa (di particolare interesse è Ink-Pad, un sistema per la gestione di appunti con riconscitore di testo scritto).
La prima differenza in materia piuttosto sorprendente, è: dove è andato a finire la barra sopra la finestra?
Per capirci il pulsante massimizza, minimizza e chiudi?
Non ci sono!!!
Le nuove app, non hanno questo tipo di funzione.
Ma allora rimangono attive?
Domanda interessante...
Il primo problema che mi sono fiondato a cercare è stato quello di trovare la Consolle ovviamente la vetusta prassi Start > Esegui > CMD, oppure Start > Accessori > Prompt dei comandi, non è più usabile, a questo punto che si fa... CTRL + ALT + CANC:
E, meno male, clicchiamo su Task Manager
A questo punto far partire la Consolle non è più un problema File > New Task > CMD e via.
Quello che lascia più stupiti è il fatto che (dopo un po') il sistema sospende le app attive e non più in uso, ma non le chiude.
Ciò, a mio avviso crea una serie di problemi più grossi a catena e cioè la quantità di handler attivi, memoria in uso anche se il sistema non spende tempo CPU per elaborarli.
Ovviamente si possono "ammazzare" col vecchio metodo End Task.
Altro aspetto interessante è che il concetto di stoppare le applicazioni non necessariesi ripercuote su altre funzion di sistema che non sono critiche (a differenza dei suoi predecessori che comunque davano tempo CPU a tutte le applicazioni attive)
In conclusione di questo primo sguardo possiamo indicare che la tendenza nella progettazione dei dispositivi e di conseguenza dei sistemi operativi è sempre più orientata al touch basata sulle app.
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