Probabilmente mi si potrà dire che il computer Asus Eee PC 900 è ormai datato, e tutto sommato non vale la pena spendere un centesimo, avendo per contraltare macchine un po' più performanti a prezzi stracciati.
Forse è vero, e non ci sono tutti i torti.
È vero, però anche un'altra cosa, a differenza dei PC netbook di ultima generazione (praticamente usa e getta) questo PC avendo i dischi a stato solido, è particolarmente resistente ai crash test (mi è caduto in Vespa qualche mese fa e non ha subito danni nè il pc nè le memorie)
Detto questo, questo post ha lo scopo di risolvere almeno due problematiche:
a questo punto abbiamo inserito nel PC il disco rigido, smontando la parte bassa del PC, svitando le due vitine che si trovano ai lati superiori (frecce rosse).
Il disco, una volta svitate le vitine, tende ad alzarsi per rendere più agevole l'estrazione.
A questo punto, inseriamo il nostro disco rigido nuovo, abbassiamolo, e con molta riavvitiamo le vitine senza stringere troppo (quel che basta per renderlo stabile alla base, ma svitabile ancora senza sforzo)
Ecco ciò che avremo:
Bene, a questo punto la parte più "hard" del lavoro è fatta!
Riavviando il PC ed entrando nel BIOS noteremo almeno due cose:
La domanda che può sorgere spontanea è: «Ho perso tutto?»
«No!»
Il disco rigido in questione ha una configurazione hardware tale da annullare gli altri dischi rigidi nel sistema.
Per non portarla alla lunga, se da un lato può essere un notevole vantaggio (32GB unici sono sempre meglio di 4GB + 8GB su due dischi diseguali anche per velocità) lo svantaggio è che il PC, seppur vedendo il disco rigido nella Boot sequence non riesce a farlo partire.
Problema non da poco, visto che avevo investito $71,91 pari a 60,98€ per questo SSD
Una volta ripristinato il sistema operativo (o reinstallato da capo a seconda di cosa si voglia fare, io ho optato per il primo, avendo dei Ghost ad hoc del sistema uscito in dotazione) mi sono reso conto, accidentalmente, che usando il CD di installazione di Windows XP il sistema partiva da da CD e poi, "magicamente" partiva da disco rigido, quello nuovo da 32GB sul quale avevo ripristinato il sistema operativo.
Ovviamente è improponibile camminare con l'unità ottica attaccata al PC per farlo partire, sorpattutto per un PC che si vuole prefiggere il vantaggio di essere piccolo, maneggevole e resistente.
Qualche anno fa pubblicai un posto su come Installare Windows XP da una SD o memoria USB.
Eseguendo la procedura descritta in quel post, ho creato una SD partente come è il CD di Windows XP.
Messo all'interno del PC, questi ha caricato il sistema operativo dall'Hard Disk nuovo esattamente come aveva fatto con CD di Windows XP.
Visto che il mio intento era creare semplicemente un disco ho fatto delle modifiche alla memoria SD che avevo creato usando il precedente post:
1 - Cancellaere le cartelle $WIN_NT$.~BT et $WIN_NT$.~LS
2 - Modificare il file BOOT.INI impostando il valore Timeout=0 al posto di Timeout=10
Forse è vero, e non ci sono tutti i torti.
È vero, però anche un'altra cosa, a differenza dei PC netbook di ultima generazione (praticamente usa e getta) questo PC avendo i dischi a stato solido, è particolarmente resistente ai crash test (mi è caduto in Vespa qualche mese fa e non ha subito danni nè il pc nè le memorie)
Detto questo, questo post ha lo scopo di risolvere almeno due problematiche:
- trovare un disco SSD ad un prezzo ragionevole
- poterlo usare con Windows XP Home (per me, nativo essendo in dotazione col PC quando l'ho comprato)
a questo punto abbiamo inserito nel PC il disco rigido, smontando la parte bassa del PC, svitando le due vitine che si trovano ai lati superiori (frecce rosse).
Il disco, una volta svitate le vitine, tende ad alzarsi per rendere più agevole l'estrazione.
A questo punto, inseriamo il nostro disco rigido nuovo, abbassiamolo, e con molta riavvitiamo le vitine senza stringere troppo (quel che basta per renderlo stabile alla base, ma svitabile ancora senza sforzo)
Ecco ciò che avremo:
Bene, a questo punto la parte più "hard" del lavoro è fatta!
Riavviando il PC ed entrando nel BIOS noteremo almeno due cose:
- I dischi rigidi Asus Phison non vengono visualizzati
- Il disco rigido installato non viene visualizzato in IDE Configuration
La domanda che può sorgere spontanea è: «Ho perso tutto?»
«No!»
Il disco rigido in questione ha una configurazione hardware tale da annullare gli altri dischi rigidi nel sistema.
Per non portarla alla lunga, se da un lato può essere un notevole vantaggio (32GB unici sono sempre meglio di 4GB + 8GB su due dischi diseguali anche per velocità) lo svantaggio è che il PC, seppur vedendo il disco rigido nella Boot sequence non riesce a farlo partire.
Problema non da poco, visto che avevo investito $71,91 pari a 60,98€ per questo SSD
Una volta ripristinato il sistema operativo (o reinstallato da capo a seconda di cosa si voglia fare, io ho optato per il primo, avendo dei Ghost ad hoc del sistema uscito in dotazione) mi sono reso conto, accidentalmente, che usando il CD di installazione di Windows XP il sistema partiva da da CD e poi, "magicamente" partiva da disco rigido, quello nuovo da 32GB sul quale avevo ripristinato il sistema operativo.
Ovviamente è improponibile camminare con l'unità ottica attaccata al PC per farlo partire, sorpattutto per un PC che si vuole prefiggere il vantaggio di essere piccolo, maneggevole e resistente.
Qualche anno fa pubblicai un posto su come Installare Windows XP da una SD o memoria USB.
Eseguendo la procedura descritta in quel post, ho creato una SD partente come è il CD di Windows XP.
Messo all'interno del PC, questi ha caricato il sistema operativo dall'Hard Disk nuovo esattamente come aveva fatto con CD di Windows XP.
Visto che il mio intento era creare semplicemente un disco ho fatto delle modifiche alla memoria SD che avevo creato usando il precedente post:
1 - Cancellaere le cartelle $WIN_NT$.~BT et $WIN_NT$.~LS
2 - Modificare il file BOOT.INI impostando il valore Timeout=0 al posto di Timeout=10
3 - La memoria, seguendo le istruzioni del post Windows XP - Installare Windows XP da una penna USB (o memoria SD) viene formattata in formato in Fat16 (considerato anche il fatto che la memoria usata è una SD da 2GB).
Sul netbook, per guadagnare spazio, ho usato nel corso del tempo delle SD di grandi dimensioni.
Per ottenere una migliore affidabilità nei dati e, soprattutto, la possibilità di usare dati di dimensioni superiori a 2GB, il file system NTFS è sicuramente quello più indicato.
Ho quindi convertito la memoria da Fat16 a NTFS come descritto nel post Windows XP - Convertire un disco (o partizione) da FAT32 a NTFS
A questo punto ho clonato, con il Ghost la memoria da 2GB su quella da 16GB che uso nell'Asus Eee PC 900, e... il PC è come nuovo e performante di prima.
Ho creato una immagine Ghost della memoria installata nel PC in NTFS che si può scaricare ed usare direttamente con le caratteristiche su descritte, adattabile automaticamente a tutte le dimensioni della memorie.
*** Articoli correlati
- Installare Windows XP da una penna USB (o memoria SD)
- Windows XP - Convertire un disco (o partizione) da FAT32 a NTFS
- Ghost ver 11.0 per Windows
- Symantec Ghost - Ripristinare una immagine su una memoria o disco
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