Nel post Linux - Installare un Web Server avevamo dato per scontato che l'interfaccia tra il Server Web che stavamo andando a costruire ed internet avesse o un IP Pubblico Statico (quindi un indirizzo già fornito ad esempio da un ISP tipo Telecom Italia o chi per esso).
Ma che succede se il nostro server avese un IP Pubblico Dinamico?
Avremmo, ineluttabbilmente, un server che fin quando ha una coppia (IP, Nome) funziona, ma nel momento in cui l'IP cambia, il sistema non funge più!!!
C'è soluzione al problema?
Già nella primordiale versione del THE MATRIX MACHINE Project (dicecca.net, 2004), nel PDF al Capitolo V, avevamo affrontato il problema del DNS Dinamico (o ddns) con un client per Windows 98.
La maggior parte dei Router in commercio (come Linksys e Cisco tra tutti) usano un client incorporato.
Noi ci siamo affidati ad Dyn.com (al 2004 era dyndns.com che faceva anche il ddns gratuito, oggi solo a pagamento) e questo sistema era gestito in locale dal Rotuer, della Linksys, appunto.
Ma se lo volessimo installare su una piattaforma Server svincolando il router (che ad esempio potrebbe non gestire il ddns come si fa?
Sempre nel nostro caso partico, abbiamo usato un client gratuito per Linux chiamato ddclient che gestisce una varietà di ddns, tra cui anche Dyn.com (raccomandato dalla stessa).
E vediamo come funziona.
1 - Accedere all'utente root del nostro server
2 - installare il programma tramite il seguente comando
sudo apt-get install ddclient
Con dyn.com abbiamo fatto fare un controllo su quanti ddns avevamo, il responso è stato:
Lo selezioniamo (con spacebar) e poi OK (al quale siamo saltati con il tasto tab)
Continuamo le ultime operazioni, ed abbiamo installato e configurato il nostro client
A questo punto potremmo anche chiudere qui.
Ma per essere certi che il nostro programma faccia esattamente quello che deve fare come un bravo demone (o daemon che dir si voglia) dobbiamo fare alcune piccole modifiche al file di configurazione.
Una volta tornati al prompt con il nostro mitico MC (midnight commander) e andiamo a selezionare il file: /etc/ddclient.conf
sul quale faremo delle modifiche
Aggiungiamo le linee:
# Aggiorna ogni 300 sec = 5 minuti
daemon=300
# Verifica e riavvia il pid del client
pid=/var/run/ddclient.pid
Queste due linee servono a far aggiornare automaticamente l'ip del ddns.
A questo punto riavviamo il servizio e se tutto è OK abbiamo concluso il l'aggiornamento:
Usiamo i seguenti comandi:
Verifica
/etc/init.d/ddclient status
Riavvia il servizio
/etc/init.d/ddclient restart
Se è OK possiamo uscire dalla finestra terminale.
Ecco i principali servizi di DDNS
Se il sito è solo nostro attivo sulla macchina, allora questo post, finisce qui, ma se abbiamo altri domini che stanno sul nostro Server come descritto in Linux - Apache2 - Attivare i Virtual Host per avere più domini su un server possiamo sfruttare questo servizio anche su altri domini.
Quando registriamo un dominio (con Gestione DNS) su un sito tipo Aruba.it o Netsons, o..., possiamo dire che un dominio (non ad esempio dec.pw che richiede un IP numerico, essendo il canonico del dominio) ma dal www in poi, possiamo usare il campo CNAME, ed invece di inserire il numero IP (poiché variabile) possiamo inserire il ddns che abbiamo creato (a pagamento o free che sia), cosicché essendo un puntatore ogni volta che si riaggiorna uno si aggiorna istantameamente l'altro:
[ip dinamico]-> thematrixmachine.net
www.dec.pw -> thematrixmachine.net
system.dec.pw -> thematrixmachine.net
...
ecc...
Quando cambia il primo cambia il resto...
Per Linux Ubuntu si consiglia di integrare questo post con il seguente articolo
http://wiki.ubuntu-it.org/Server/DnsDinamico
Ma che succede se il nostro server avese un IP Pubblico Dinamico?
Avremmo, ineluttabbilmente, un server che fin quando ha una coppia (IP, Nome) funziona, ma nel momento in cui l'IP cambia, il sistema non funge più!!!
C'è soluzione al problema?
Già nella primordiale versione del THE MATRIX MACHINE Project (dicecca.net, 2004), nel PDF al Capitolo V, avevamo affrontato il problema del DNS Dinamico (o ddns) con un client per Windows 98.
La maggior parte dei Router in commercio (come Linksys e Cisco tra tutti) usano un client incorporato.
Noi ci siamo affidati ad Dyn.com (al 2004 era dyndns.com che faceva anche il ddns gratuito, oggi solo a pagamento) e questo sistema era gestito in locale dal Rotuer, della Linksys, appunto.
Ma se lo volessimo installare su una piattaforma Server svincolando il router (che ad esempio potrebbe non gestire il ddns come si fa?
Sempre nel nostro caso partico, abbiamo usato un client gratuito per Linux chiamato ddclient che gestisce una varietà di ddns, tra cui anche Dyn.com (raccomandato dalla stessa).
E vediamo come funziona.
1 - Accedere all'utente root del nostro server
2 - installare il programma tramite il seguente comando
sudo apt-get install ddclient
ddclient - 1 |
ddclient - 2 - Immettere Login |
ddclient - 3 - Immettere Password |
Con dyn.com abbiamo fatto fare un controllo su quanti ddns avevamo, il responso è stato:
ddclient - 4 |
Lo selezioniamo (con spacebar) e poi OK (al quale siamo saltati con il tasto tab)
Continuamo le ultime operazioni, ed abbiamo installato e configurato il nostro client
A questo punto potremmo anche chiudere qui.
Ma per essere certi che il nostro programma faccia esattamente quello che deve fare come un bravo demone (o daemon che dir si voglia) dobbiamo fare alcune piccole modifiche al file di configurazione.
Una volta tornati al prompt con il nostro mitico MC (midnight commander) e andiamo a selezionare il file: /etc/ddclient.conf
sul quale faremo delle modifiche
il file: /etc/ddclient.conf |
# Aggiorna ogni 300 sec = 5 minuti
daemon=300
# Verifica e riavvia il pid del client
pid=/var/run/ddclient.pid
Queste due linee servono a far aggiornare automaticamente l'ip del ddns.
A questo punto riavviamo il servizio e se tutto è OK abbiamo concluso il l'aggiornamento:
Riavviamo il servizio |
Verifica
/etc/init.d/ddclient status
Riavvia il servizio
/etc/init.d/ddclient restart
Se è OK possiamo uscire dalla finestra terminale.
Ecco i principali servizi di DDNS
Se il sito è solo nostro attivo sulla macchina, allora questo post, finisce qui, ma se abbiamo altri domini che stanno sul nostro Server come descritto in Linux - Apache2 - Attivare i Virtual Host per avere più domini su un server possiamo sfruttare questo servizio anche su altri domini.
Quando registriamo un dominio (con Gestione DNS) su un sito tipo Aruba.it o Netsons, o..., possiamo dire che un dominio (non ad esempio dec.pw che richiede un IP numerico, essendo il canonico del dominio) ma dal www in poi, possiamo usare il campo CNAME, ed invece di inserire il numero IP (poiché variabile) possiamo inserire il ddns che abbiamo creato (a pagamento o free che sia), cosicché essendo un puntatore ogni volta che si riaggiorna uno si aggiorna istantameamente l'altro:
[ip dinamico]-> thematrixmachine.net
www.dec.pw -> thematrixmachine.net
system.dec.pw -> thematrixmachine.net
...
ecc...
Quando cambia il primo cambia il resto...
Esempio di uso di CNAME su IP Dinamici |
Per Linux Ubuntu si consiglia di integrare questo post con il seguente articolo
http://wiki.ubuntu-it.org/Server/DnsDinamico
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