Se su un PC è possibile usare, in linea generale, qualsiasi Sistema Operativo sviluppato per piattaforma Intel x64 o x86, vale lo stesso discorso su un iMac (ovviamente Intel?)
In linea di massima si e non è neanche molto complesso.
In primo luogo si deve creare una penna partente con il sistema operativo CloudReady, che è stato recentemente comprato da Google ed è una delle varianti Chrome OS, il Sistema Operativo Chrome based di Google.
Di questo sistema operativo esistono concettualmente due versioni: uno gratuito per home use, ed una serie a pagamento per scopi commerciali.
Il tutto si basa su una account Google (GMail per intenderci) sul quale il sistema baserà i propri dati.
Va detto in partenza, che a differenza di Chrome OS, che consente anche di usare app di Google Play per estendere il supporto applicazioni, qui non ce ne sono, ma si basa esclusivamente su Chrome e sulle Web App installate (le PWA di cui abbiamo discusso su questo Blog in passato).
Va ancora aggiunto che se il PC/Mac che usa questo sistema non è connesso, tutto sommato non si può fare nulla!!!
Fatto queste premesse, vediamo come creare la penna e come farlo partire dal Mac.
Creiamo il supporto per CloudReady
In primo luogo partiamo dal sito: Neverware (clicca qui), ed è consigliabile passare da Windows per creare la pennina partente
In secondo luogo serve una pennina da almeno 8/16GB per far partire il programmino della Neverware che ci crea direttamente il supporto (un po' come Microsoft con Windows)
Cliccando su Download USB Maker, viene scaricato il middleware per installare il sistema su pennina
Una volta terminato il processo (indicare esattamente la Vostra penna per evitare danni), andiamo al Mac.
Colleghiamo la penna ad una delle porte libere dietro il Mac e accendiamo tenendo premuto il tasto ALT fino alla comparsa della prossima immagine
Tastiera Mac
Col mouse o con i tasti freccia andiamo su EFI Boot (così viene vista la penna partente) e diamo invio (clicchiamo il tasto SX del Mouse) ed aspettiamo
Ci vorrà un pochino (dipende dalla velocità della penna), finché non compare la seguente schermata
Cliccando su English (United States) possiamo cambiare la lingua del sistema e della tastiera
Cliccando su Ok torniamo alla pagina inziale in Italiano
Cliccando il pulsante come iniziare, il sistema ci chiede la password del Wi-Fi (cosa che non accade, ovviamente, con la rete a cavo.
Preparato il Mac (PC), dobbiamo accedere con nostro account Google
Passato il minimale tempo di gestione dell'account ChromeBook, possiamo accedere
Ovviamente l'uso di CloudReady - Chrome OS lo approfondiremo in un altro post, ma resta interessante come il Mac tutto sommato ci consente di accedere a sistemi diversi da quello suo....
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