E' manifestamente chiaro che, l'intento è anche quello di ammodernare il parco PC in giro, ma spesso, come ho detto tante e tante volte su questo Blog, non necessariamente macchine efficienti ed adeguate debbano essere sostituite.
In questo post cerchiamo di aggiornare un Workstation da Windows 11 Pro 22H2 a 24H2
Fase Premiliminare
Se proviamo ad aggiornare un PC datato con la procedura classica di Windows 11, è facile incorrere in questa schermata
Ovviamente, i requisiti ci sono (o sarebbero):
Ovvero c'è il TPM 2.0 (che sulle Workstation HP Z440 si può aggiornare), ma il processore Intel Xeon E5-1630 v3, non rientra tra i processori che Windows 11 riconosce (già dalla versione precedente)
In tutto questo, il sistema degli aggiornamenti di Windows 11 alla versione 22H2 ci dice:
A questo punto che fare?
L'opzione che abbiamo usato nell'articolo Windows 11 - Installare da zero un PC che non ha i requisiti minimi con l'ultima versione ed attivarne gli aggiornamenti, non funziona e le strade sono due: desistere e cambiare PC o provarci!!!
Manco a dirlo, la prima non se ne parla proprio, mentre per la seconda abbiamo una strada da percorrere
Installiamo Windows 11 su una macchina senza requisiti (Parte II)
Un po'come Ritorno al Futuro, in questo post proviamo a fare un upgrade di un sistema alla versione più recente
Andiamo sul sito Microsoft:
e scarichiamo la ISO di Windows 11 24H2
e clicchiamo Scarica ora (pulsante in blu)
compare:
A questo punto sulla schermata successiva cerchiamo la versione Italiana (o meglio la versione in lingua installata sulla nostra macchina, per noi in Italia sarà quasi certamente Italiano)
e clicchiamo su Conferma (pulsante in blu)
A questo punto non ci resta che scaricare il file ISO:
Clicchiamo su 64-bit Download (pulsante blu) e aspettiamo che finisca lo scaricamento
Una volta scaricato il file apriamolo con Esplora Risorse
Attenzione al Warning
e clicchiamo su Apri
Il sistema aprirà l'ISO direttamente in Esplora Risorse, come se fosse un DVD inserito nel lettore apposito
Di istinto si andrebbe fare doppio click su Setup.exe, ma avremmo lo stesso problema di aggiornamento visto qualche immagine fa
Come spesso abbiamo fatto su questo blog, si lavora di Consolle:
Su Cerca nella Barra delle Applicazioni, scriviamo CMD e facciamolo partire come Amministratore
Scriviamo il comando e: (dove e: è l'unità virtuale DVD) e clicchiamo invio
Sulla Consolle apparirà:
Poi scriviamo:
setup.exe /product server
e diamo invio
ecco cosa compare:
Clicchiamo su Modifica la modalità di download degli aggiornamenti di installazione (rettangolo verde)
Nota: Sembra che stiamo trasformando il nostro Windows 11 Home o Pro in Windows Server, ma non è così!!!
Clicchiamo Non ora ed andiamo Avanti
Dopodiché
Accettiamo il contratto e proseguiamo
Dovendo soltanto aggiornare la nostra macchina, lasciamo il primo check: Conserva file, impostazioni e app
Se avessimo dovuto resettare il tutto, avremmo operato in modo differente, ma sarebbe stato necessario far partire il tutto da un DVD o chiavetta esterna, ovviamente
Clicchiamo Avanti
Ci può volere in po' di tempo
Siamo Pronti per l'installazione, e come detto, non aggiorna a Windows Server, ma a Windows 11 Pro 24H2, poiché sul nostro PC abbiamo Windows 11 Pro.
Cliccando Installa, si avvia la procedura di aggiornamento del sistema.
Sarà necessario del tempo ed il sistema verrà riavviato diverse volte
Dopo diversi riavvii, il desktop lo vedremo uguale a quello che avevamo prima (tranne chi ha gli sfondi intercambiabili in automatico)
Cliccando Proprietà sulla Pagina Questo PC di Esplora Risorse, abbiamo:
Il rettangolo verde ci indica che il computer è stato aggiornato alla versione 24H2 di Windows 11 Pro
A questo punto facciamo il test degli aggiornamenti
e come vediamo sono stati riattivati ed in funzione.
Conclusione
Applicando il metodo descritto, è come se avessimo dato "un po' di proroga" al nostro PC, in particolare, se ha delle caratteristiche come quelle descritte, sicuramente tutto è tranne che da sostituire.
Il discorso è estendibile ad una gamma di PC abbastanza performanti da non necessariamente essere sostituiti con macchine più nuove (ma faremo degli altri test ed eventualmente pubblicherò in seguito).
Ovviamente il fine ultimo è sempre quello di comprendere con il PC che cosa dobbiamo fare e quali sono le nostre esigenze e su queste basarci.
Ma in generale posso affermare che non tutti hanno necessità di macchine nuove e se è possibile continuare ad usare il nostro vecchio PC ancora un po', la natura ci ringrazierà
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