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Scommetto che sei capitato in questa pagina perché stai provando a condividere un post su Twitter scritto sul tuo blog Blogger (di Google) e non riesci a visualizzare l'immagine ed un po' di testo. Si, è un problema che ha lasciato di stucco anche me, visto che su Facebook funziona bene. Esiste una soluzione (come del resto sembrava impossibile costruire una  WebApp per Blogger ), un po' macchinosa, ma abbastanza semplice da poterlo fare senza troppi problemi. 

Questo è un test  per verificare se si possono usare i Twitter Card (o Twitter Meta) messi dentro il testo di blogger poi funzionano sia su Facebook che su Twitter in parallelo

Fino ad  ora abbiamo considerato il Server nostro (quello che ho chiamato dEC System IV , successore del THE MATRIX MACHINE Project , definito dEC System III ) come una macchina multi PHP che poteva gestire una serie si servizi. Quello della posta non lo avevo considerato, fino ad ora, poiché ho sempre creduto che Posta e Servizi devono viaggiare su percorsi paralleli per ragioni di sicurezza.

  Forse è di scarso interesse, ma la lascio come nota (prima di tutto a me stesso). Questa cuffia è una Bluetooth che può essere collegata a 2 telefoni in parallelo. Il problema sono i passaggi di come farlo: 1 - Accendere la Cuffia BT 2 - Premere il pulsante di hold on (risposta alla chiamata) finché non lampeggia blue/rosso  3 - Cercare col telefono principale la cuffia e associarla (Password: 0000) 4 - Spegnere la cuffietta Per associare il secondo smartphone 5 - Riaccendere con il pulsante di hold on premuto, finché non lampeggia blue/rosso 6 - Cercare e associare la cuffia col secondo telefono 7 - Spegnere Quando si riaccenderà la cuffia nell'orecchio sentiremo: Phone 1 connected, Phone 2 connected Link al manuale

Se su un PC è possibile usare, in linea generale, qualsiasi Sistema Operativo sviluppato per piattaforma Intel x64 o x86, vale lo stesso discorso su un iMac (ovviamente Intel?) In linea di massima si e non è neanche molto complesso. In primo luogo si deve creare una penna partente con il sistema operativo CloudReady, che è stato recentemente comprato da Google ed è una delle varianti Chrome OS, il Sistema Operativo Chrome based di Google.

Mi si è sempre detto che la vita inizia a 20 anni e che reinizia a 40. Fosse vero anche per i sistemi operativi, allora Windows XP sarebbe in piena ascesa. Eppure che strano stare qui a scrivere qualche byte su un sistema che sarebbe (o dovrebbe essere) modernariato, un oggetto da esporre in bacheca,  o in libreria, a memoria di quando i sistemi operativi si vendevano in packaging. Eppure dopo 20 anni (il 25 ottobre 2021, oggi, ha compiuto esattamente 20 anni dalla distribuzione in tutto il mondo), ne parliamo ancora come se fosse l'ultimo uscito e pronto per essere installato.

  Molti computer hanno all'interno del BIOS una licenza Windows (8 o 10) che viene attivata automaticamente in fase di installazione di Windows, oppure se si installa il sistema a PC scollegato, questa opzione si attiva nel momento in cui andiamo a collegare il cavo/attiviamo il Wi-Fi del nostro PC alla Rete. Che c'è di male?